Tanto tempo fa … in un'altra vita ….. un uomo era prigioniero in una stanza con le sbarre alla finestra … per uscirne si trasformò in un piccolo essere ….. uscendo attraverso le sbarre tornò uomo ….
L’uomo inizio a camminare …. In un sentiero buio ed accidentato …. Impaurito ed infreddolito … camminando.. arrivo al sorgere del sole …. E Il cammino si fece più agevole ….
Quell’uomo in cammino si era attrezzato per il s
uo percorso … scarpe comode … zaino in spalla …. Acqua fresca .. caffè caldo ….. passi lunghi e sicuri …. Scavalcava ostacoli .. evitava buche …..
Acquistando sicurezza.. iniziò a correre …. E correndo si trasformo di nuovo ….. diventò un leone di montagna.. divorava la strada puntando le unghie a terra …. Sembrava che nulla potesse fermarlo …. Ma……..
Arrivato nei pressi della cima della montagna trovò davanti a se il vuoto e guardandosi indietro vide la vecchia vita .. che si snodava davanti a lui .
Il leone di montagna fu preso dalla paura …. Non voleva tornare indietro … e non poteva più andare avanti ……. E ieri era lì… fermo .. bloccato ….
Quando Debora cominciò a parlare …. La musica di sottofondo avvolgeva la sala …. La carica positiva di tutta quella gente in piedi … invadeva l’inconscio di tutti … le parole magiche pronunciate da Debora.. invadevano la mente…. E improvvisamente … un flash ….. un cielo azzurro ….. in basso … ai piedi della montagna piccole case … puntini minuscoli che si muovevano velocemente … i colori … verdi e marrone …. Terra coltivata … alberi ….fiumi e laghi …. E giù .. in fondo…..lontano .. lontano .. il mare …. Che abbracciava il sole e rimandava indietro u
n riflesso che colpiva gli occhi.
Fu allora che il leone di montagna capì …. Che era necessario saltare … senti spuntare le ali …. Se avesse avuto più spazio nella sala .. avrebbe cominciato a muovere le braccia .. come ad imitare un batter d’ali …. E a levarsi in volo …. Ma .. quello che non è sempre possibile al corpo … è possibile alla mente …..
Il leone diede ancora uno sguardo alla vita passata …… vide in fondo il buio …. Laggiù non era ancora arrivato il sole ….. guardo davanti a se …. Il cielo era di un blu intenso .. il sole era tiepido …. … ai piedi della montagna gli uomini erano piccoli … le case immobili e colorate …. La terra .. lontana …..
Un attimo di esitazione …… un passo indietro per prendere velocità …. La voce di Debora diede l’ultima
spinta …. “ ora fate un passo avanti…. “ il leone corse verso il cielo e saltò……
Le ali si aprirono ….. l’aria lo teneva in alto .. lontano dalla terra …… gli occhi acuti riuscivano a vedere lontano …. e ora …..
E ora sono in volo
Che il volo non abbia mai fine
Uby
L’uomo inizio a camminare …. In un sentiero buio ed accidentato …. Impaurito ed infreddolito … camminando.. arrivo al sorgere del sole …. E Il cammino si fece più agevole ….
Quell’uomo in cammino si era attrezzato per il s

Acquistando sicurezza.. iniziò a correre …. E correndo si trasformo di nuovo ….. diventò un leone di montagna.. divorava la strada puntando le unghie a terra …. Sembrava che nulla potesse fermarlo …. Ma……..
Arrivato nei pressi della cima della montagna trovò davanti a se il vuoto e guardandosi indietro vide la vecchia vita .. che si snodava davanti a lui .
Il leone di montagna fu preso dalla paura …. Non voleva tornare indietro … e non poteva più andare avanti ……. E ieri era lì… fermo .. bloccato ….
Quando Debora cominciò a parlare …. La musica di sottofondo avvolgeva la sala …. La carica positiva di tutta quella gente in piedi … invadeva l’inconscio di tutti … le parole magiche pronunciate da Debora.. invadevano la mente…. E improvvisamente … un flash ….. un cielo azzurro ….. in basso … ai piedi della montagna piccole case … puntini minuscoli che si muovevano velocemente … i colori … verdi e marrone …. Terra coltivata … alberi ….fiumi e laghi …. E giù .. in fondo…..lontano .. lontano .. il mare …. Che abbracciava il sole e rimandava indietro u

Fu allora che il leone di montagna capì …. Che era necessario saltare … senti spuntare le ali …. Se avesse avuto più spazio nella sala .. avrebbe cominciato a muovere le braccia .. come ad imitare un batter d’ali …. E a levarsi in volo …. Ma .. quello che non è sempre possibile al corpo … è possibile alla mente …..
Il leone diede ancora uno sguardo alla vita passata …… vide in fondo il buio …. Laggiù non era ancora arrivato il sole ….. guardo davanti a se …. Il cielo era di un blu intenso .. il sole era tiepido …. … ai piedi della montagna gli uomini erano piccoli … le case immobili e colorate …. La terra .. lontana …..
Un attimo di esitazione …… un passo indietro per prendere velocità …. La voce di Debora diede l’ultima

Le ali si aprirono ….. l’aria lo teneva in alto .. lontano dalla terra …… gli occhi acuti riuscivano a vedere lontano …. e ora …..
E ora sono in volo
Che il volo non abbia mai fine
Uby
5 commenti:
Uby... veramente ti ha dato tutte queste sensazioni?
E da come hai scritto sono riuscita un po' anche io a vedere quel che vedevi tu...
E' stata una lettura molto interessante che cercherò di tener presente..
cica
Io faccio parte dei puntini fermi laggiù, ma guardo verso l'alto e cerco di raggiungere un amico che ha già imparato a volare.
M.Pina
Uby...mi hai fatto commuovere veramente lo sai, sabato ho capito che sei un amico molto caro e sensibile,ma non sapevo proprio che avessi questo modo di esprimerti è veramente meraviglioso,ti fa sognare e ti rincuora, perchè dopo una vita buia, un giorno ritrovi delle persone stupende, che pensavi non esistessero più, Uby continua a viaggiare con il tuo zaino e che la tua strada sia ogni giorno migliore. Ciao trilli
Carissimo amico vicino anche se lontano, volevo inviarti i miei più cari e sentiti auguri di Buon Natale... per gli altri ci sentiamo direttamente!!!
Mille abbracci
Namastè!
SitaRam :***
INCANTEVOLE, è il termine che mi sembra ogni volta il più adatto per descrivere il tuo modo di esprimerti.Sì...le tue parole m'incantano, mi fanno riflettere, mi danno energia e quella spintarella che "quanno ce vò ce vò".Spero di trovare presto il prossimo post ;-) Ciao Grande Uby Jedi.Roby
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