CHE IL VIAGGIO NON ABBIA MAI FINE

Benvenuti in questo blog... come vedrete si parla di crecita personale .. di pnl e della mia avventura iniziata circa due anni fa..
Tutto inizio il giorno che il giorno che la mia vita si incrociò con un libro di magia... bastò leggere le prime pagine perchè la mia vita iniziasse a cambiare.
Questo blog vuole testimoniare il mio percorso ... il cammino compiuto ... e anche quello da compiere .
Se vorrai camminare insieme a me ... ne sarò felice ed onorato... dei buoni compagni di viaggio rendono il cammino meno faticoso e più divertente... se sei capitato qua per caso .. navigando nell'infinito spazio di internet e vuoi lasciare una testimonianza del tuo passaggio scrivendo un commento agli articoli che leggerai.. sarà utile a me e a tutti quelli che passeranno dopo di te .. e sarai anche tu strumento di crescita e cambiamento per tutti.
Se permettiamo alla nostra parte migliore di risplendere... permetteremo anche a chi ci circonda di far risplendere la loro parte migliore... e migliore sarà la nostra vita.

CHE IL VIAGGIO NON ABBIA MAI FINE ... E LO ZAINO SEMPRE PIENO DI EMOZIONI

Ubaldo " UBY " Saltarelli
NLP Master Practitioner

domenica 8 febbraio 2009

DAL SOGNO ALLA REALTA'







3^ parte : IL FOCUS

Immaginiamo di avere una straordinaria fotocamera, molto sofisticata ma di uso molto semplice, di quelle che possono fare tutto, in automatico e in manuale, e puoi stabilire tu, in ogni momento, come la fotocamera debba lavorare. Immaginiamo, inoltre, che sia dotata di uno straordinario obiettivo zoom, cosi straordinario che può mettere a fuoco il panorama a 360 gradi o, individuare e mettere a fuoco un piccolo e unico particolare di quel panorama, ambedue in maniera estremamente nitida…. luminosa… colorata .
La fotocamera e l’obiettivo sono veramente straordinari … i migliori che siano stati creati a memoria d’uomo.
E’ domenica, c’è il sole, l’aria è tiepida, ognuno di noi prende la sua fotocamera ed esce di casa, e ci ritroviamo tutti davanti a un bellissimo panorama. Cominciamo a guardare dentro l’obiettivo e alcuni vedono un panorama straordinario, fatto di sfumature di colore, piante meravigliose, animali in libertà , respirano il profumo dell’aria e provano sulla pelle il tepore del sole. Naturalmente in quel luogo sono passate molte persone e qualcuno ha lasciato abbandonato qualche sacchetto di immondizia e qualcuno punta l’obiettivo proprio su quel sacchetto che rovina il panorama . Tutti scattano la foto .. chi al panorama a 360 gradi, con qualche sacchetto di immondizia sparso ma con tutti quei meravigliosi colori, e chi a quell’unico sacchetto di immondizia , tralasciando tutto il resto.
La fotocamera con il meraviglioso obiettivo è la nostra mente, la foto che scattiamo è la nostra vita.
Quando andremo a vedere le foto, alcuni vedranno il panorama con i brutti sacchetti abbandonati, che magari si sarà preso la responsabilità di rimuovere, per valorizzare ancora di più il panorama, altri vedranno solo il sacchetto dell’immondizia, ignorando il panorama con tutto quello che racchiude .
Il focus è ciò su cui ci concentriamo, è ciò che valorizziamo, è quello su cui puntiamo il nostro obiettivo, e da questo dipende la qualità della nostra vita.
Quando ci focalizziamo su qualcosa, automaticamente cancelliamo tutto il resto, e la nostra mente a fare questo è di una bravura straordinaria; se siamo padroni della nostra fotocamera siamo anche in grado di scegliere cosa cancellare.
Una prova molto semplice: focalizziamoci su un colore, il rosso, il verde, o uno qualsiasi; l’importante è che sia solo quello, poi guardiamoci intorno.
Sicuramente stiamo scoprendo che nell’ambiente in cui ci troviamo ci sono molte cose di quel colore e che, fino ad un attimo fa, ignoravamo che ci fossero o meglio, non eravamo focalizzati su quel colore, e la nostra mente lo aveva totalmente ignorato.
Sta a noi ricordare che la fotocamera e l’obiettivo possono essere usati in manuale e possiamo scegliere su cosa puntare prima di scattare la fotografia e ne abbiamo la piena responsabilità .

Le Domande … come ? … cosa ? perché ?
Guardando le foto, specialmente quelle del sacchetto dell’immondizia, qualcuno potrà chiedersi ….. perché la mia foto è cosi brutta? Perché non ci sono i colori e le piante e gli animali in libertà? Le risposte verranno di conseguenza .
La mente, oltre ad essere una meravigliosa fotocamera, è il più sofisticato dei motori di ricerca ed è in grado di dare la risposta a ogni domanda; la mente non interpreta, la mente è precisa, a ogni domanda una risposta.
Perché la mia foto è cosi brutta? E’ cosi brutta perché non sono capace di fotografare! La mia foto è cosi brutta perché la mia fotocamera non vale nulla! E cosi via… ad ogni domanda segue sempre una risposta pari alla qualità della domanda stessa; alla fine potremmo anche pensare che la nostra foto è brutta perché ci cambiano il panorama. Sembra impossibile? Eppure la mente trova sempre risposte, anche assurde.
Proviamo a cambiare le domande: Cosa posso fare per migliorare la mia foto? Come posso renderla ancora più bella? Come posso utilizzare al meglio la meravigliosa fotocamera che ho la fortuna di avere?
Domande diverse…producono risposte diverse: Posso inquadrare una porzione più grande del panorama! Posso inquadrare più colori! Posso togliere quel sacchetto dell’immondizia e buttarlo nel cestino! Posso partecipare ad un corso di fotografia! Posso chiedere a chi è più bravo di insegnarmi cosi divento bravo anche io !

Cosa riescono a fare le domande?
Dalla qualità delle domande dipende la qualità delle risposte.
Se ci chiediamo perché … il nostro focus si sposta sui problemi, se ci chiediamo cosa…come …. spostiamo il focus sulle soluzioni. Dalla qualità delle domande dipende quello che la nostra mente cancella. Dalla qualità delle domande dipende quali risorse interne utilizzeremo per raggiungere il nostro obiettivo e trasformare il nostro sogno in realtà

Riassumendo:
· Le domande determinano su cosa ci focalizziamo.
· Le domande determinano ciò che inconsciamente decidiamo di cancellare.
· Le domande ci fanno attingere alle nostre risorse potenzianti.

Da ciò su cui siamo focalizzati, da quello che la mente cancella, dalle risorse che utilizziamo, dipende il nostro stato d’animo e dallo stato d’animo le azioni che andremo a compiere, e dalle azioni dipendono i risultati che otterremo.

Tenendo presente l’obiettivo, ben definito e motivante, che ci siamo dati, individuiamo le domande non utili, le domande che iniziano con “perché” che ci facciamo e trasformiamole in domande utili, che iniziano con “ come” e con “ cosa”
Esempio : Perché questa cosa capita sempre a me? Cambiala in “Cosa posso fare per evitare il ripetersi di questa cosa”
Spostiamo il focus, cancelliamo quello che non ci serve, accediamo alle nostre risorse migliori.

Fine terza parte

2 commenti:

patti ha detto...

grazie grande Uby.....
i tuoi post...le tue indicazioni...
continuano ad agevolare...il mio cammino...
mi spiace...non potrò mai insegnarti nulla...nè esserti di aiuto...spero allora...che il tuo cammino proceda sereno....
grazie di cuore
un bacionissimo
Patti

ubaldo.saltarelli ha detto...

Sai Patti ....imparo ogni giorno qualcosa .... anche dalle tue spalle dritte;-)
Ti abbraccio
Uby