CHE IL VIAGGIO NON ABBIA MAI FINE

Benvenuti in questo blog... come vedrete si parla di crecita personale .. di pnl e della mia avventura iniziata circa due anni fa..
Tutto inizio il giorno che il giorno che la mia vita si incrociò con un libro di magia... bastò leggere le prime pagine perchè la mia vita iniziasse a cambiare.
Questo blog vuole testimoniare il mio percorso ... il cammino compiuto ... e anche quello da compiere .
Se vorrai camminare insieme a me ... ne sarò felice ed onorato... dei buoni compagni di viaggio rendono il cammino meno faticoso e più divertente... se sei capitato qua per caso .. navigando nell'infinito spazio di internet e vuoi lasciare una testimonianza del tuo passaggio scrivendo un commento agli articoli che leggerai.. sarà utile a me e a tutti quelli che passeranno dopo di te .. e sarai anche tu strumento di crescita e cambiamento per tutti.
Se permettiamo alla nostra parte migliore di risplendere... permetteremo anche a chi ci circonda di far risplendere la loro parte migliore... e migliore sarà la nostra vita.

CHE IL VIAGGIO NON ABBIA MAI FINE ... E LO ZAINO SEMPRE PIENO DI EMOZIONI

Ubaldo " UBY " Saltarelli
NLP Master Practitioner

giovedì 24 aprile 2008

La visione di uby

Questo post inviato precedentemente su Forum giustopesopeso per sempre ideato da DEBORA CONTI è stato pubblicato sul suo blog :http://blog.deboraconti.com/, che ti invito a vistare, in quanto può darti importanti strumenti per combattere l'eccesso di peso se ne hai bisogno, ma soprattutto può darti gli strumenti per cambiare in meglio la tua vita. Buona lettura e buon divertimento ;-)

Oggi mentre correvo sul tapis roulant ... ho visto una banana .....
Bhè ognuno ha le sue visioni no? ... ;-)
La frutta mi piace tutta ....... ma non sono particolarmente ghiotto di banane ..... però questa " visione" mi ha seguito per tutta la mattina ...... uscito dalla palestra sono andato ai banchi della frutta e mi sono comprato le banane ....e quando ne ho mangiata una ..... era squisita ... la cosa più buona che avessi mangiato da molti giorni in qua ......
La verità è che in questi giorni di tanto in tanto ... sono affetto da visioni .... non mistiche ..... e non faccio uso di stupefacenti ...... sono visioni mangerecce .....
Io non ho mai amato i primi piatti ...... la pasta non l'ho mai mangiata volentieri ........ eppure qualche giorno fà ho avuto la visione di un piatto di tagliatelle ...... con tanto di acquolina in bocca ....... Che cosa strana .... comunque .... rientrato in casa ..... ho cacciato mia madre dalla cucina ... e mi sono cucinato le tagliatelle ...... Morale della favola .... me le sono pappate sotto lo sguardo stupito di mia madre ..... che per farmi mangiare la pasta .. quando ero bambino è arrivata a minacciare la mia incolumità fisica ;-)))) E sabato a pranzo .... ho i testimoni .... ho mangiato una porzione di tagliatelle ai funghi ... lentamente e con gusto .... lasciandone soddisfatto un pò nel piatto visto che il ristorante aveva fatto una porzione enorme ....

Il bello di tutto questo .... e che durante il pasto e dopo ....ho provato una grande soddisfazione e senso di libertà.

Pensando a questi accadimenti visionari .. mi viene una riflessione ....
Vi è mai capitato di desiderare qualcosa ..... e vi danno qualcosaltro .... che accettate pure ..... ma rimanete con la voglia della cosa desiderata?????
Dopo la banana .. dopo le tagliatelle .... anche se mangiate nelle giuste porzioni .. senza eccedere .... ho sentito un bel senso di appagamento ..... come se il mio corpo mi avesse detto ..... ooooooh era ora ...... hai finalmente capito di cosa avevo bisogno .....
Se non avessi mangiato quelle cose .... avrei potuto mangiare tutte le cose più buone che il cuoco più bravo del mondo potrebbe cucinare ..... avrei provato un senso di sazietà .... ma non di soddisfazione ..... e avrei continuato a cercare ... forse scambiando l'insoddisfazione per fame ... avrei anche mangiato ancora .... e per " risparmiare" le calorie di un piatto di pasta ... avrei incamerato quelle di chi sa quale schifezza.

Probabilmente sto ricevendo meglio i segnali che manda il mio corpo .... mi chiede quello che serve per funzionare bene ... me lo fa vedere .... e io cerco di darglielo.
Le diete .. mi sembra di capire.... è per questo che non funzionano ..... ti negano quello che ti occorre per vivere ti danno quello che non ti serve .... o ti serve poco ....
Ora è tanto che non mi peso ..... chi mi ha visto sabato scorso e mi ha visto in precedenza mi ha detto di trovarmi più magro ..... e ci credo .... il nostro non è un ambiente in cui si fanno i complimenti .... ma pane al pane e vino al vino .... ;-) oltretutto provato dal fatto che i pantaloni hanno una magnifica lentezza al giro vita ...;-))) .. non ho neanche voglia di pesarmi ..... un giorno lo farò ... quando ne avrò voglia .... ma so che ormai è quasi un anno e mezzo che sono un cammino .... ed in questi giorni .... stanno accadendo .... cose normali .... visioni comprese.
Abbraccioni
Uby

giovedì 17 aprile 2008

UNA LETTERA DAL VIAGGIO DI UBY

“Ho sempre pensato che la mente potesse
avere una parte importante nel mio percorso”


Due cose di me
15/1/2007


Dunque si inizia sempre dal principio: devo dire che la mia battaglia contro la ciccia è iniziata nella primissima infanzia.
Figlio del quasi immediato dopoguerra, di genitori che in quel triste periodo hanno patito di tutto, fame compresa, sono stato ingozzato. Badate cari amici, non è una critica o scaricare la colpa in quanto, con la capacità di intendere, ho fatto molto per dimagrire, ma pochissimo per restare magro .
Diete fatte senza mente non servono a molto, se non a passare un periodo di sofferenza per poi riprendere il peso perduto, con qualche chilo di interesse .
Nonostante i miei chili in più, sono sempre riuscito a fare dello sport, anche se negli ultimi anni ho rallentato molto ma senza mai smettere del tutto .
Comunque sia andata, mi sono ritrovato vicinissimo ai 100 kg, che per la mia corporatura sono decisamente troppi.
Le ultime esperienze affrontate mi hanno portato a perdere intorno ai 5 chili, ma là mi sono fermato, cadendo nel vortice del dopocena (tema comune a molti mi sembra di capire).
Qualche giorno fa, in un supermercato, perso tra tanti manualetti, ho trovato un libro.
L'ho preso in mano senza molta convinzione, credendo che fosse un libro di ricette: era collocato tra manualetti di giardinaggio e lavori femminili vari e non tra i saggi come meriterebbe.
Ho sempre pensato che la mente potesse avere una parte importante nel mio percorso e sfogliando il libro, ho trovato delle conferme, quindi sono andato alla cassa con il libro in mano e me lo sono portato via.
Cerco di fare gli esercizi che il libro consiglia; fortunatamente non ho molti problemi nelle visualizzazioni, la fantasia non è mai stato uno dei miei problemi, pratico un’arte marziale e in questo tipo di attività la fantasia gioca un grande ruolo; comincio a vedere i primi risultati.
Domenica mattina (ieri) sono tornato a correre dopo tanto tempo che non lo facevo e l'ho fatto tornando in un luogo a me caro, un bosco vicino casa .
Mi è sempre piaciuto correre lì, tranquillo, poca gente: sapete, uno di quei luoghi che si sentono propri.
Ci sono tornato nella convinzione che se si possono perdere le cattive abitudini, si possono riprendere quelle buone. Quando ho iniziato a correre, la cosa che ho visualizzato erano le antiche sinapsi che si riaprivano, come un vecchio sentiero ormai in disuso, ma che conserva ancora le tracce del passaggio e basta passarci una volta o due per ridargli l'antica agibilità.
Non posso dire di non aver faticato, tutt’altro, ma il percorso è stato compiuto.
Domenica è stata una giornata di vittorie: ho seguito l'alimentazione che mi sono dato di seguire e a sera, quando mi toccava una fetta di dolce (i magri naturalmente mangiano tutto), ne è rimasta metà nel piatto.
A seguire sarebbe di solito arrivato un bel brandy o un altro alcolico e…. “immaginate di fermarvi un attimo prima” dice Debora, e io mi sono fermato un attimo prima, naturalmente, senza sofferenze, sapendo cosa è meglio per me.
Se dovessi definirmi ora con una metafora, direi che sono un uomo in cammino, sono un uomo che sta cambiando.
Un abbraccio a tutti.
Ubaldo

martedì 8 aprile 2008

COME FUNZIONA LA MENTE


La Mente
Come funziona la mente?
La mente ha le caratteristiche di un computer al quale è stato installato un sistema operativo per il controllo del pensiero e del comportamento.

Come in tutti i computer è possibile cambiare i programmi.
Fin da bambini, nella nostra mente vengono installati dei programmi, non tutti utili, non tutti positivi, alcuni perfettamente inutili e la maggior parte dei problemi che le persone devono affrontare, hanno origine da programmi negativi che girano nella mente inconscia.

La mente conscia.
Pensa attivamente e deliberatamente ed è molto limitata nelle sue capacita, può gestire 7 più o meno due informazioni per volta.

La mente inconscia.
E’ la parte più estesa della nostra mente, contiene tutti i “ file” della nostra vita, il senno, la memoria, l’intelligenza, è il luogo della memoria, dell’intelligenza, della creatività.
“Memorizza” e fa “girare” tutti i programmi del comportamento automatico della vita di ogni giorno.

La mente inconscia è il pilota automatico installato nel cervello che ci consente di fare molte cose contemporaneamente senza pensare deliberatamente.
Questo pilota automatico è costituito principalmente da abitudini che lasciano libera la mente conscia di occuparsi di cose più immediate.
Come tutti i programmi, le abitudini si possono cambiare, aggiornare, ignorare e anche disinstallare se diventano inutili o dannose e ci permettono di operare e perseguire obiettivi, senza fare ricorso ad una deliberata attenzione.

Le associazioni.
Il meccanismo di base delle Abitudini è l’associazione, la mente inconscia associa tra loro eventi che si ripetono, creando percorsi neurali o sinapsi , ogni volta che ripetiamo la stessa azione il percorso neurale si rafforza fino a diventare una corsia preferenziale che da luogo a quello che spesso definiamo , “ ad ogni azione corrisponde una reazione”.

E’ Possibile cambiare le abitudini creando nuovi percorsi neurali che vadano a sostituire quelli vecchi e ormai non più utili.
Come ti ho già detto, il cervello non riconosce una esperienza veramente vissuta da una vividamente immaginata, altrimenti perché ti commuovi davanti ad un film o ti esalti ripensando all’ultima vittoria della tua squadra?
Il segreto per creare nuovi percorsi neurali è usare l’immaginazione, pensare e visualizzare in modo cosi dettagliato ed emozionante le situazioni che vuoi veramente vivere, e per la tua mente le avrai già vissute. Nuove strade, robuste e ben disegnate collegheranno i neuroni e le vecchie si copriranno .
Naturalmente vecchie strade in disuso, possono riaprirsi e tornare percorribili se vengono nuovamente battute, questo vale per le cattive abitudini, quanta gente ricomincia a fumare dopo anni che non fumava? Ma vale anche per le buone abitudini che avevi, che hai messo da parte per i più svariati motivi, ma che vorresti riprendere.

giovedì 3 aprile 2008

LE VOCI DI DENTRO






Anche senza rendercene conto .. le voci di dentro .... ovvero il nostro dialogo interno ... sono in funzione per 24 ore al giorno... ci parlano in continuazione su ogni cosa .. ed il bello è che noi .. per 24 ore al giorno ci confrontiamo con con quelle voci ... sia che dicano cose belle o meno belle rispetto a quello che noi vogliamo realizzare.

Il dialogo interno si può trasformare... abbassare di volume e di intensità .... addirittura cambiare quello che le voci di dentro ci dicono.. in realta sono le " nostre" voci di dentro e possiamo farne quello che vogliamo.. ma a volte .... dicono quelle che le nostre convinzioni dicono... allora si deve scendere in trattativa .

Ci sono vari modi di condurre una trattativa .. ma trattare con uno scopo è essenziale .... qual'è lobiettivo che si vuole raggiungere .. tenendo conto che quelle voci sono parte di noi stessi e da noi stessi create quasi sempre a fin di bene?
Certo non si può proclamare lo sciopero come fosse una trattativa sindacale.. la questione è molto più delicata .. uno sciopero verso noi stessi sarebbe incomprensibile anche dalle voci di dentro ... che essendo di dentro comprendono ogni cosa.

Ci sono almeno quattro modi di contrattare :


  • VINCERE - PERDERE

E' il modo di trattare di chi vuole costringere l'altra parte a cedere .. a capitolare ... ma noi stiamo trattando con noi stessi ... e non è un modo utile... non ci porterebbe da nessuna parte

  • PERDERE- VINCERE

E' il modo di trattare di chi si sottomette .... di chi concede tutto ... e neanche questo modo va bene .....

  • PERDERE- PERDERE

E' il modo peggiore di trattare .... il muoia Sansone con tutti i Filistei .... il lasciarsi andare completamente al peggio.....

  • VINCERE - VINCERE

Questo è il modo di condurre la trattativa che interessa noi ... il modo in cui le voci di dentro si incontrano con la nostra volontà e ci conducono a raggiungere i nostri obiettivi.

Condurre una buona trattativa con noi stessi è essenziale per raggiungere i nostri scopi ... in fondo siamo la stessa azienda e la sconfitta o la vittoria schiacciante di una delle parti ... rappresenta in realta la sconfitta di tutte le parti.

Nella trattativa si deve tener conto dell'interesse comune delle parti sedute al tavolo e occorre che la trattativa venga condotta con delicatezza .. rispetto e amore .... sapendo che tutte le parti in gioco .. anche se distanti tra loro .. concorrono per il bene dell'azienda .. e quell'azienda siamo noi stessi.

Uby